L'impiego del sesso a fini magici ha radici antichissime. Tutte le discipline esoteriche,
dell'alchimia al
tantrismo, hanno risvolti sessuali più o meno accentuati. Nei
secoli, queste tecniche sono sempre state avvolte dal più stretto
segreto.
La forza sacra dell'impulso erotico è riconosciuta da tutte le tradizioni. Nel culto indù, il mondo nasce dall'amplesso di Shiva, in altre parole il principio maschile, con Shakti, "colei che è fatta di desiderio", senza la quale "Shiva sarebbe incapace di qualsiasi moto". Shakti è anche la dea che nell'uomo presiede alla forza detta kundalini, giacente alla base della spina dorsale. Risvegliandosi e risalendo sino al "loto dai mille petali", al sommo del capo, si congiunge col suo sposo dando luogo alla "gran liberazione", al superamento dei vincoli terreni. Nello Zohar, testo fondamentale della tradizione Kabbahlistica, si legge: "Dio cerca solo ciò che gli corrisponde. Perciò il Santo risiede in chi, come Lui, è uno. Quando l'uomo realizza l'uno, Egli è in quest'uno. E quand'è che l'uomo è uno? Quando uomo e donna sono uniti sessualmente... Quando maschio e femmina si trovano uniti, badando a che i pensieri siano santi, allora l'essere umano è perfetto e senza macchia, e viene chiamato uno. L'uomo deve dunque far sì che la donna gioisca in quel momento, onde sia con lui un unico volere".
Questo concetto dell'eros come forza trascendente, non soltanto in senso mitico ma anche operativo, potrebbe essere rintracciato in tutte le tradizioni primarie: lo si ritrova nel taoismo ("è vita eterna"); negli insegnamenti esoterici arabo - persiani, e in una lunga altra serie di dottrine. Nella cultura "occulta" occidentale, il concetto è filtrato attraverso molte vie. È presente nell'ermetismo alchemico (già Zosimo di Panopoli affermò che "l'essenza dell'Opera consiste nel congiungimento del maschile col femminile"); nel neoplatonismo di Marsilio Ficino, secondo cui il furor eroticus fa parte di "quelle spezie di furore le quali Dio ci inspira innalzando l'uomo sopra l'uomo: e in Dio lo converte"; nella tradizione cavalleresca cortese e in quella dei "Fedeli d'amore". Passando per scuole e catene di trasmissione diverse, si arriva all'occultismo ottocentesco di Eliphas Levi e, più tardi, alla più diffusa tra le scuole magico - sessuali ancora operanti: quella che fa capo agli insegnamenti dell'inglese Aleister Crowley.
IL SEGRETO DEL DIAVOLO
Il quindicesimo Arcano Maggiore dei
Tarocchi realizzati dall'occultista francese Wirth raffigura il
Diavolo in veste simile al Baphomet, l'idolo dei Templari. È,
dunque, androgino e partecipe di due nature, l'umana e la bestiale:
la testa e le gambe sono quelle di un capro maschio, mentre il torace
ha mammelle e braccia femminili. Come la Sfinge, incorpora i quattro
elementi: le sue zampe nere rappresentano la terra e gli spiriti
della terra, dalla tradizione detti Gnomi; le scaglie verdi sui suoi
fianchi alludono all'acqua, agli spiriti dell'acqua, le Ondine, e
alla dissoluzione; le ali azzurre e membranose dell'aria e alle
Silfidi; la grande testa rossa e cornuta è legata al fuoco e alle
Salamandre. Sul braccio destro, che è puntato verso terra e stringe
una torcia accesa, è scritta la parola SOLVE; sul sinistro, che è
volto verso l'alto e sorregge il lingam, simbolo tantrico dell'unione
dei sessi, si legge la parola COAGULA. Al suo altare sono incatenati
due demoni, l'uno maschio, l'altra femmina.
Nell'insieme, la carta è interpretata anche come una delle allegorie più complete dell'operazione magica sessuale, che secondo alcune tradizioni venne portata nell'ambito di certe scuole occulte occidentali dei Cavalieri Templari, che l'avevano appesa in Oriente in seguito ai loro contatti con sette di derivazione Sufi.
Tutte le forme di magia sessuale, a
qualsiasi tradizione appartengano, sono fondate sulla convinzione che
l'atto sessuale sia creativo in più di un senso. Per i credenti
nelle religioni più diffuse, questa è una considerazione ovvia: in
seguito al concepimento, non soltanto cresce un nuovo corpo, ma una
nuova anima s'incarna: c'è, insomma, una nascita sul piano fisico ed
un'altra, parallela, su un piano superiore che attinge al divino.
Secondo la tradizione ermetica l'uomo ha tre "corpi",
ciascuno dei quali agisce su un piano differente: corpo fisico,
spirito e anima. In ciascuno di questi mondi l'atto sessuale può
avere effetti particolari, anche se esso non determina cambiamenti
diretti sul piano fisico. I mondi sono però correlati, perciò,
agendo in un certo modo su uno di loro, si possono incanalare
correnti d'energia i cui effetti si riverberano poi anche sul piano
fisico. In altre parole, si ottiene un risultato "magico":
la determinazione di un evento di questo mondo mediante forze che
agiscono al di fuori di esso.
Secondo la tradizione magica, in
Occidente il segreto dei Templari rimase tale per sette secoli:
soltanto pochi centri di tradizioni occulte erano al corrente delle
teorie soprattutto delle azioni pratiche necessarie per portare a
termine le operazioni di magia sessuale. Fu il mago inglese Aleister
Crowley il primo a rivelarlo all'inizio di questo secolo, nei suoi
scritti. Crowley era venuto a conoscenza del segreto da solo, in
seguito ai suoi viaggi in Oriente e ai suoi contatti con gli ultimi
sapienti della tradizione tantrica.
Nel 1912 l'occultista tedesco Reuss,
capo di un'organizzazione chiamata Ordo Templi Orientis, si rese
conto che Crowley conosceva i segreti della magia sessuale e si
apprestava a rivelarli in pieno. Poiché I'O.T.O, fondato all'inizio
del secolo in Germania, era una delle pochissime organizzazioni in
Occidente possedere tale "segreto", Reuss temette che
Crowley lo rendesse pubblico, e si precipitò a Londra per bloccarlo.
Con sua sorpresa, si avvide che il mago inglese aveva scoperto le
pratiche magiche sessuali per proprio conto; allora completò le sue
informazioni spiegandogli la teoria sottesa a quelle scuole
alchemiche che impiegano i fluidi sessuali per sintetizzare l'elisir
di vita, gli rivelò il simbolismo del Baphomet templare, gli mostrò
le connessioni fra il tantrismo della Via Sinistra e le scuole Yoga
che praticano i Mudra sessuali.
Divenuto capo della sezione inglese
dell'O.T.O., Crowley riscrisse, nel suo stile potente e ricco di
fascino, i rituali dell'Ordine di Reuss, e cominciò a pubblicare una
serie di testi nei quali spiegava le pratiche fondamentali della
magia sessuale. Sono questi scritti che hanno portato ad una nuova
diffusione in Occidente dell'impiego del sesso a fini magici.
La magia è, secondo Crowley, "l'arte
di provocare cambiamenti conformi alla volontà". Nel rito
magico sessuale, ciò si compie grazie alla formula del "Solve
et Coagula": la formula permette di plasmare, agendo con la
forza del pensiero adeguatamente attivato e purificato, una
particolare figurazione simbolica nella Luce Astrale, vale a dire in
un piano superiore della realtà. Un'immagine formulata in questo
modo, è un eidolon, vale a dire il simbolo di una potenza
sovrasensibile. Ad essa sono attribuite varie virtù, a seconda degli
influssi Astrali cui è soggetta: può caricare di forza talismani,
rendendoli efficaci; può far sì che si verifichino o non si
verifichino determinate circostanze; può accrescere la capacità, la
sapienza, il fascino, del mago che l'ha creata.
Il Diavolo dei Tarocchi sintetizza simbolicamente l'operazione magica in questione. È androgino, vale a dire ad un tempo maschio e femmina, per indicare che per condurre in porto l'opera si possono seguire due vie: una "maschile", "secca", "solare", "attiva"; l'altra "femminile", "umida", "lunare", "passiva". La torcia accesa nella mano destra indica che la parte Solve dell'operazione prevede l'accensione di un "fuoco" interiore. Il lingam, simbolo dell'unione dei sessi, stretto nella mano sinistra rivela che la chiave dell'opera, il Coagula, si ottiene mediante la liberazione di una forza interiore e istintiva, che ad un tempo si possiede e ci possiede: una forza delle possibilità generative, quella della passione sessuale, che esplica la sua efficacia in tutti piani della realtà. La parte Solve dell'opera, in pratica la formazione sul piano astrale di una particolare figura simbolica carica di potenzialità magiche, non è un segreto. La tecnica è abbastanza semplice, e richiede uno sviluppo del potere di concentrazione e della forza di volontà che rientra nella possibilità di ogni persona di normale intelligenza e salute psichica.
Varie scuole insegnano i diversi metodi relativi e la letteratura magica è piena di istruzioni al riguardo. Le difficoltà cominciano con la seconda parte dell'operazione: Coagula. L"entità astrale", il "bocciolo di volontà" creato con Solve deve essere dinamizzato e deve essere legato magicamente alla volontà del mago. Coagula, a differenza di Solve, è un segreto, e nella letteratura magica non si trovano istruzioni chiare per portare a termine l'operazione. In realtà, anche per Coagula, come per Solve, esistono diverse tecniche. La magia sessuale è una delle più dirette ed efficaci, anche se comporta alcune difficoltà aggiuntive rispetto ai metodi tradizionali basati interamente su operazioni psichiche di concentrazione e contemplazione di simboli, e richiede il superamento di una serie di ripulsioni e di tabù che molti individui trovano insormontabili. La chiave di Coagula è l'evoluzione all'interno della propria volontà, "accesa" secondo particolari pratiche meditative e trasportata nel "cuore", cioè nel nucleo più profondo dell'essere, di una forza ardente e trascinante. Con i metodi puramente psichici si perviene alla capacità di praticare Coagula soltanto dopo un lungo tirocinio e una serie di cerimoniali spesso estenuanti e irte di difficoltà pratiche. La magia sessuale, invece, permette di imboccare una scorciatoia: la forza dinamizzante impiegata è quella stessa che sorge nel corso di un atto sessuale, privata tuttavia di tutte le caratteristiche passionali e puramente carnali, e indirizzata unicamente alla dinamizzazione dell'immagine astrale. Il legame tra la volontà del mago e l'immagine viene stabilita mediante un atto fisico, che si configura come un contatto diretto con i fluidi sessuali resi "magici" dal rito, e consumati in una sorta di "eucarestia". In pratica, il mago nel corso della prima fase dell'operazione sessuale completa la parte Solve della formula, plasmando sul piano astrale un'immagine, un simbolo, una forza - pensiero vicina al tipo di richiesta che sta per fare: per esempio, una figura di Venere per le operazioni amorose, una di Mercurio per il successo negli affari, una di Giove per aver ascolto dai potenti, e così via secondo le simbologie che più gli sono familiari. Quindi con l'atto sessuale evoca la forza che dovrà essere diretta verso l'immagine e, una volta che essa si manifesti in modo incontenibile, la dirige verso l'eidolon, concentrando su di esso la sua attenzione e invocando ripetutamente mediante formule particolari.
Uno dei testi dai quali una volta che
si conosca il significato preciso dei termini allegorici, è più
semplice evincere il senso delle pratiche magiche sessuali è il
saggio "The Tree of Life", scritto di Israel Regardie, che
per un certo periodo fu segretario di Crowley. Qui di seguito, diamo
una traduzione dei passi salienti del 16° capitolo, nel quale
l'operazione è descritta in dettaglio. Riferendosi al glossario dei
termini impiegati, sarà facile sciogliere e significati simbolici.
"Questa tecnica specifica",
scrive Regardie, "si chiama tradizionalmente Messa dello Spirito
Santo. Non ha l'eguale in magia, perché racchiude quasi tutte le
forme note dell'operazione teurgica, e ne rappresenta nel contempo la
quintessenza e la sintesi. Tratta inoltre anche della magia
talismanica. Grazie a questa tecnica, una forza spirituale viva viene
tramutata in una specifica sostanza telesmatica. E questo telesma non
è morto o inerte, come avviene nel cerimoniale consueto delle
invocazioni talismaniche, ma è invece, vivo e dinamico, e racchiude
in sé il nucleo potenziale di ogni crescita e sviluppo."
"In questa tecnica è compreso
anche il metodo alchemico riguardante la produzione dell'Oro
Potabile, della Pietra Filosofale e dell'Elisir di vita, in altre
parole dell'Amrita, o Rugiada d'Immortalità."
"Tutte le operazioni alchemiche,
secondo gli autori più attendibili, richiedono due strumenti
essenziali: un recipiente circolare di cristallo, le cui proporzioni
debbono essere tali da risultare in armonia con la quantità del
contenuto, ossia la Cucurbita; e una fornace teosofica sigillata,
ossia l'Athanor."
"L'oro filosofico è una sostanza
pura, omogenea, una e invisibile, dinamica, e ricca di possibilità
infinite. Tuttavia, per produrlo, occorrono due sostanze diverse.
Queste sono chiamate il Serpente, o il Sangue del Leone, o le
Lacrime, o il Glutine, dell'Aquila Bianca. Queste due sostanze sono,
in un certo senso, progenie del Leone e dell'Aquila. I due strumenti
alchemici vanno considerati come ricettacoli e i generatori di questi
due principi divini, simili a flussi fulminei di sangue, fuoco e
forza. L'Athanor è la fonte o il veicolo del Serpente, mentre il
Glutine viene ospitato dentro la Cucurbita. La fabbricazione dell'Oro
Filosofale, o Rugiada d'Immortalità, consiste in un'operazione che
si compie in fasi distinte. Attraverso una stimolazione di calore e
di fuoco spirituale in direzione dell'Athanor, si verifica un
trasferimento, cioè la salita del Serpente verso e dentro la
Cucurbita, che esplica le funzioni di un alambicco. Le nozze
chimiche, vale a dire l'unione di due flussi nell'alambicco, provoca
l'immediata trasformazione alchemica del Serpente e del Glutine. Ciò
corona la parte Solve della formula alchemica generale "Solve et
Coagula"."
"Subito dopo la corruzione e morte
del Serpente, sorge la Fenice splendida che, come un talismano, va
dinamizzata mediante invocazioni ininterrotte del principio
spirituale che presiede le operazioni in corso. La conclusione della
Massa consiste nella consumazione degli elementi transustanziati
(cioè dell'Amrita) o nell'unzione e consacrazione con essi di un
talismano."
"Secondo talune fonti autorevoli,
dall'Invocazione preliminare, con l'infusione della forza negli
elementi, all'atto della Comunione nel calice consacrato, non
dovrebbe trascorrere meno di un'ora. A volte però e necessario un
tempo più lungo però e necessario un tempo più lungo soprattutto
se si desidera che la carica del talismano sia molto potente. Occorre
evitare con cura ogni perdita inavvertita degli elementi. C'è il
pericolo di un traboccamento della Cucurbita, e anche l'assimilazione
o l'evaporazione degli elementi corrotti nello strumento è un
incidente da evitare."
"Questa Messa è di straordinaria
semplicità per quanto riguarda l'esecuzione, ma occorre un minimo
d'allenamento e di dimestichezza con la tecnica necessaria.
Soprattutto, si richiede una volontà particolarmente forti e
distaccata, che presuppone autodisciplina e una mente abituata a
concentrarsi per lunghi periodi. Una particolarità di questa tecnica
è che, se non si è bene accorti fin dall'inizio, è facile che il
mago perda il controllo degli strumenti alchemici, facendo così
fallire l'operazione. Il pericolo più grande sta nel godimento di
fronte agli aspetti puramente tecnici della Messa, a sfavore del
lavoro magico vero e proprio."
"Mentre la Messa è in pieno
svolgimento e il fuoco dell'Athanor si identifica, dev'essere
recitata, in modo udibile, un'intesa invocazione. La sua forma
migliore è quella di una mantra in armonia con il tipo di operazione
e avente struttura ritmica. L'opera nel suo insieme dovrà essere
preceduta da un'invocazione generale che la legittimi. Così, mentre
sul piano astrale procede l'opera di creazione, il mantra ritmico
aiuterà a plasmare e vivificare lo stampo creato dalla volontà e
dall'immaginazione, attirando in lui la forza spirituale desiderata.
Poi, quando il Serpente si sarà trasferito nell'Athanor e sarà
cominciata la sua commistione con il Glutine dell'Aquila Bianca, la
Cucurbita diventerà il ricettacolo di una sostanza nuova, viva e
dinamica, segnata in modo indelebile dalle invocazioni che ne hanno
impregnato la potenzialità plastica con un irresistibile impulso
nella direzione voluta".
L'operazione di magia sessuale
descritta da Regardie consiste, in definitiva, nella
"dinamizzazione", sotto l'influsso di una forma - pensiero
evocata in uno strato superiore dell'essere grazie a pratiche di
concentrazione e contemplazione, dei fluidi sessuali maschili o
femminili riversati nella vagina, vista come una sorta di mistico
calice. I fluidi così dinamizzati diventano una sorta di elisir
dalle qualità prodigiose, la cui consumazione permette alla volontà
del mago di trasformarsi in atti direttamente efficaci. Chi pratica
la magia sessuale nella sua forma occidentale moderna, attribuisce a
questi riti potenzialità dall'espansione della rivelazione di
vastissima portata: dalla conoscenza/coscienza ampliata dei segreti
occulti all'indirizzamento degli eventi secondo il proprio volere.
L'Amrita, cioè il fluido dinamizzato, viene usato anche per
"caricare" di forza talismani atti a procurare ricchezza,
salute, autorità ascendente sui potenti. Si dice che i Templari
impiegarono queste tecniche per acquistare le loro enormi fortune e
piegare al loro volere potenti dell'epoca.
GLOSSARIO
Questo breve elenco di termini tecnici
rappresenta la chiave per la comprensione precisa degli scritti nei
quali la pratiche magico - sessuali vengono presentate nel linguaggio
simbolico segreto impiegato dagli adepti.
Alambicco: l'organo sessuale femminile durante il processo di trasmutazione degli elementi, in pratica dei fluidi sessuali maschili e femminili.
Amrita: gli elementi (i fluidi sessuali) trasformati grazie all'operazione di magia sessuale.
Aquila: la femmina
Aquila Bianca: il solvente magico, in altre parole le secrezioni, dell'organo sessuale femminile.
Aquila Madre: le mucose, come nella vulva e nella bocca dell'aquila e del leone.
Athanor: l'organo sessuale maschile.
Cucurbita: l'organo sessuale femminile.
Elisir di vita: vedi Amrita
Glutine dell'Aquila Bianca: i fluidi femminili dinamizzati dall'onerazione di Alambicco: l'organo sessuale femminile durante il processo di trasmutazione degli elementi, in pratica dei fluidi sessuali maschili e femminili.
Amrita: gli elementi (i fluidi sessuali) trasformati grazie all'operazione di magia sessuale.
Leone: il maschio
Leone : il seme maschile
Menstruum: vedi aquila bianca
Quintessenza: vedi Amrita
Sangue di Leone: il seme maschile dinamizzato dall'operazione di magia sessuale
Serpente: vedi sangue di leone
Storta: vedi alambicco
- Trasmutazione: la trasformazione
del Glutine e del Serpente in Amrita
The use of sex for
magical purposes has very ancient roots. All esoteric disciplines,
from alchemy to tantrism, show more or less pronounced sexual
implications. Over the centuries, these techniques have always been
kept hidden by the strictest secret.
The sacred force of the erotic impulse is recognized by all traditions. In the Hindu cult, the world is born from the intercourse of Shiva, in other words the male principle, with Shakti, "she who is made of desire", without which "Shiva would be incapable of any motion". Shakti is also the goddess who presides over the force called kundalini in man, lying at the base of the spine. Awakening and going up to the "thousand-petalled lotus", at the top of her head, she joins her husband, giving rise to the "great liberation", to the overcoming of earthly bonds. In the Zohar, a fundamental text of the Kabbahlistic tradition, we read: "God seeks only what corresponds to him. Therefore, the Saint resides in who, like Him, is one. When man realizes the one, the Saint is in this one. And when is man one? When a man and a woman are sexually united ... When male and female are united, making sure that thoughts are Holy, then the human being is perfect and spotless, and he is called one. The man must therefore make the woman rejoice in that moment, so as to reach with him a single will ".
This concept of eros
as a transcendent force, not only in the mythical but also in the
practical sense, could be traced in all the primary traditions: it is
found in Taoism ("it is eternal life"); in the Arabic -
Persian esoteric teachings, and in a wide range of other doctrines.
In Western "occult" culture, the concept is filtered
through many paths. It is present in alchemical hermeticism (Zosimus
of Panopolis already stated that "the essence of the Work
consists in the joining of the masculine with the feminine"); in
Marsilio Ficino's neoplatonism, according to which furor eroticus is
part of "those spices of fury which God inspires us by raising
man over man: and he converts him into God"; in the courtly
knightly tradition and in that of the "Fedeli d'amore".
Passing through the different schools and transmission chains, we
arrive at the nineteenth-century occultism of Eliphas Levi and,
later, at the most widespread among the magical-sexual schools still
operating: the one that belongs to the teachings of the English
Aleister Crowley.
THE SECRET OF THE DEVIL
The fifteenth Major Arcana of the Tarot made by the French occultist Wirth depicts the Devil in a guise similar to Baphomet, the idol of the Templars. He is, therefore, androgynous and participates in two natures, the human and the bestial: the head and legs are those of a male goat, while the chest has female breasts and arms. Like the Sphinx, it integrates the four elements: its black paws represent the earth and the spirits of the earth, which tradition calls Gnomes; the green scales on his hips allude to water, water spirits, Undines, and dissolution; to the blue and membranous wings of the air and to the Sylphs; the big red and horned head is related to the fire and the Salamanders. On the right arm, which is pointed towards the ground and holds a lit torch, the word SOLVE is tattooed; on the left arm, which is turned upwards and supports the lingam, the tantric symbol of the union of the sexes, the word COAGULA is tattooed. Two demons are chained to his altar, one male, the other female.
Overall, the card is also interpreted as one of the most complete allegories of magical sexual practice, which according to some traditions was brought into the context of certain Western occult schools of the Knights Templar, who had learned it in the East following their contacts. with seven of Sufi derivation.
All forms of sexual magic, independent of whatever tradition they belong to, are founded on the belief that the sexual act is creative in more than one sense. For believers of the most widespread religions, this is an obvious consideration: following conception, not only does a new body grow, but a new soul is incarnated: there is, in short, one birth on the physical plane and another, parallel, on a higher plane that draws on the divine. According to the Hermetic tradition, man has three "bodies", each of which acts on a different plane: physical body, spirit and soul. In each of these worlds the sexual act can have particular effects, even if it does not bring about direct changes on the physical plane. The worlds are however correlated, therefore, by acting in a certain way on one of them, it is possible to channel energy currents whose effects reverberate also on the physical plane. In other words, a "magical" result is achieved: the determination of an event in this world by forces acting outside of it.
According to the magical tradition, in the West, the secret of the Templars remained so for seven centuries: only a few centers of occult traditions were aware of the theories and above all of the practical actions necessary to carry out the operations of sexual magic. It was the English magician Aleister Crowley who first revealed this in his writings at the beginning of this century. Crowley had learned of the secret on his own, following his travels to the East and his contacts with the last scholars of the Tantric tradition.
In 1912 the German
occultist Reuss, head of an organization called Ordo Templi Orientis,
realized that Crowley knew the secrets of sexual magic and was
preparing to reveal them in full. Since I’O.T Or, founded at the
turn of the century in Germany, was one of the very few organizations
in the West to possess such a "secret," Reuss feared
Crowley would make it public, and rushed to London to block its
spread. Surprisingly, he found that the English magician had
discovered magical sexual practices on his own; then he expanded the
information already in his possession by explaining to him the theory
underlying those alchemical schools that use sexual fluids to
synthesize the elixir of life, he revealed the symbolism of the
Templar Baphomet, he showed him the connections between the Tantrism
of the Left Way and the schools Yoga practicing sexual Mudras.
Having become head
of the English section of the O.T.O., Crowley rewrote the rituals of
the Order of Reuss in his powerful and fascinating style, and began
to publish a series of texts in which he explained the fundamental
practices of sexual magic. It is these writings that have led to the
widespread use of sex for magical purposes in the Occident.
Magic is, according to Crowley, "the art of bringing about changes in accordance with the will." In the sexual magical rite, this is accomplished thanks to the formula of "Solve et Coagula": the formula allows to shape, by acting with the force of adequately activated and purified thought, a particular symbolic representation in the Astral Light, that is to say in a higher plane of reality. An image formulated in this way is an eidolon, that is, the symbol of a super sensible power. Various virtues are attributed to it, according to the Astral influences to which it is subject: it can charge talismans with strength, making them effective; it can cause certain circumstances to occur or not; it can increase the ability, the wisdom, the charm, of the magician who created it.
The Devil of the Tarot symbolically summarizes the magical operation in question. He is androgynous, that is to say at the same time male and female, to indicate that to bring the work to fruition you can follow two paths: a "masculine", "dry", "sunny", "active"; the other "feminine", "wet", "lunar", "passive". The lit torch in the right hand indicates that the Solve part of the operation involves the ignition of an inner "fire". The lingam, symbol of the union of the sexes, held in the left hand reveals that the key to the work, the Coagula, is obtained through the liberation of an inner and instinctive force, which is possessed and possessed at the same time: a force of generative possibilities, that of sexual passion, which expresses its effectiveness on all levels of reality. The Solve part of the work, in practice the formation on the astral plane of a particular symbolic figure full of magical potential, is not a secret. The technique is quite simple, and requires a development of the power of concentration and willpower which is within the possibility of any person with normal intelligence and mental health.
Various schools teach the different methods and the magical literature is full of instructions on this. The difficulties begin with the second part of the operation: Coagula. The "astral entity", the "bud of will" created with Solve must be dynamized and must be magically linked to the will of the magician. Coagula, unlike Solve, is a secret, and there are no clear instructions in the magical literature to carry out the operation. In reality, even for Coagula, as for Solve, there are different techniques. Sex magic is one of the most direct and effective, even if it involves some additional difficulties compared to traditional methods based entirely on psychic operations of concentration and contemplation of symbols, and requires the overcoming of a series of repulsions and taboos that many individuals find insurmountable. . The key to Coagula is the evolution within one's own will, "ignited" according to particular meditative practices and transported to the "heart", that is to the deepest core of being, of an ardent and enthralling force. With purely psychic methods the ability to practice Coagula is reached only after a long training and a series of often exhausting and fraught with practical difficulties. Sexual magic, on the other hand, allows you to take a shortcut: the dynamizing force used is that which arises in the course of a sexual act, however deprived of all the passionate and purely carnal characteristics, and addressed solely to the dynamization of the astral image. The link between the magician's will and the image is established through a physical act, which is configured as a direct contact with the sexual fluids made "magical" by the rite, and consumed in a sort of "Eucharist". In practice, the magician during the first phase of the sexual operation completes the Solve part of the formula, shaping on the astral plane an image, a symbol, a force - thought close to the type of request he is about to make: for example, a a figure of Venus for love operations, one of Mercury for success in business, one of Jupiter for listening to the powerful, and so on according to the symbologies that are most familiar to him. Therefore, with the sexual act the force is evoked which must be directed towards the image and, once it manifests itself in an irrepressible way, directs it towards the eidolon, concentrating its attention on it and invoking it repeatedly through particular formulas.
One of the texts
from which, once you have become aware of the precise meaning of the
allegorical terms, it is easier to deduce the meaning of sexual
magical practices is the essay "The Tree of Life", written
by Israel Regardie, who for a certain period was secretary by
Crowley. Below, a translation of the salient passages of the 16th
chapter is presented, in which the operation is described in detail.
Referring to the glossary of the terms used, it will be easy to
dissolve the symbolic meanings.
"This specific
technique," writes Regardie, "is traditionally called the
Mass of the Holy Spirit. It has no equal in magic, because it
encompasses almost all the known forms of the theurgic operation, and
at the same time represents its quintessence and synthesis. also of
talismanic magic. Thanks to this technique, a living spiritual force
is transformed into a specific telesmatic substance. And this telesm
is not dead or inert, as happens in the usual ceremonial of
talismanic invocations, but is instead, alive and dynamic, and it
embodies the potential core of all growth and development. "
"This technique
also includes the alchemical method concerning the production of
Drinking Gold, the Philosopher's Stone and the Elixir of Life, in
other words, Amrita, or Dew of Immortality."
According to the
most reliable authors: "All alchemical operations require two
essential tools: a circular crystal vessel, the proportions of which
must be such as to be in harmony with the quantity of the content,
that is the Cucurbita; and a sealed theosophical furnace, that is the
'Athanor. "
"Philosophical gold is a pure substance, homogeneous, one and invisible, dynamic, and full of infinite possibilities. However, to produce it, two different substances are needed. These are called the Serpent, or the Blood of the Lion, or the Tears, and the gluten of the White Eagle. These two substances are, in a sense, offspring of the Lion and the Eagle. The two alchemical instruments must be considered as the receptacles and generators of these two divine principles, similar to lightning streams of blood, fire and strength. The Athanor is the source or vehicle of the Serpent, while the Gluten is housed inside the Cucurbita. The manufacture of Philosopher's Gold, or Dew of Immortality, consists of an operation that takes place in distinct phases. Through a stimulation of heat and spiritual fire in the direction of the Athanor, a transfer occurs, that is the ascent of the Serpent towards and inside the Cucurbita, which performs the functions of an alembic. The chemical wedding, that is to say the union of two flows in the alembic, it causes the immediate alchemical transformation of the Snake and of the Gluten. This crowns the Solve part of the general alchemical formula "Solve et Coagula". "
"Immediately
after the corruption and death of the Serpent, the splendid Phoenix
arises which, like a talisman, must be dynamized by uninterrupted
invocations of the spiritual principle that presides over the
operations in progress. The conclusion of the Mass consists in the
consummation of the transubstantiated elements (i.e., of the 'Amrita)
or in the anointing and consecration with them of a talisman. "
"According to
some authoritative sources, from the preliminary invocation, with the
infusion of strength in the elements, to the act of Communion in the
consecrated chalice, it should not take less than an hour. Sometimes,
however, a longer time is necessary, however it is necessary. a
longer time especially if you want the charge of the talisman to be
very powerful. It is necessary to carefully avoid any inadvertent
loss of the elements. There is the danger of an overflow of the
Cucurbita, and also to avoid the assimilation or evaporation of the
corrupt elements in the instrument is an accident. "
"This Mass is
of extraordinary simplicity as regards its execution, but a minimum
of training and familiarity with the necessary technique is required.
Above all, a particularly strong and detached will is required, which
presupposes self-discipline and a mind accustomed to concentrating
for long periods. A peculiarity of this technique is that, if one is
not well aware from the beginning, it is easy for the magician to
lose control of the alchemical tools, thus causing the operation to
fail. to the purely technical aspects of the Mass, to the detriment
of the actual magical work. "
"While the Mass
is in full swing and the fire of the Athanor is identified, an
intense invocation must be audibly recited. Its best form is that of
a mantra in harmony with the type of operation and having a rhythmic
structure. The work as a whole must be preceded by a general
invocation that legitimizes it. Thus, while the work of creation
proceeds on the astral plane, the rhythmic mantra will help to shape
and vivify the mould created by will and imagination. attracting in
him the desired spiritual strength. Then, when the Serpent has moved
to the Athanor and has begun its admixture with the White Eagle
Gluten, the Cucurbita will become the receptacle of a new, living and
dynamic substance, marked in a way indelible from the invocations
that have impregnated its plastic potential with an irresistible
impulse in the desired direction ".
The operation of
sexual magic described by Regardie consists, ultimately, in the
"dynamization", under the influence of a thought-form
evoked in a higher layer of being thanks to practices of
concentration and contemplation of the male or female sexual fluids
poured out. in the vagina, seen as a sort of mystical chalice. The
dynamized fluids become a sort of elixir with prodigious qualities,
the consumption of which allows the will of the magician to be
transformed into directly effective acts. Those who practice sexual
magic in its modern Western form, attribute to these rites the
potential from the expansion of the revelation of a very wide range:
from the expanded knowledge / consciousness of occult secrets to the
directing of events according to one's will. The Amrita, that is the
dynamized fluid, is also used to "charge" talismans with
strength designed to provide wealth, health, ascending authority over
the powerful. It is said that the Templars employed these techniques
to amass their enormous fortunes and bend the powerful of the time to
their will.
GLOSSARY
This short list of
technical terms represents the key to the precise understanding of
the writings in which magical-sexual practices are presented in the
secret symbolic language employed by the adepts.
- Alembic: the
female sexual organ during the process of transmutation of the
elements, in practice of the male and female sexual fluids.
- Amrita: the
elements (sexual fluids) transformed thanks to the operation of
sexual magic.
- Eagle: the female
- White Eagle: the
magic solvent, in other words the secretions, of the female sexual
organ.
- Mother Eagle: the
mucous membranes, as in the vulva and in the mouth of the eagle and
the lion.
- Athanor: the male
sexual organ.
- Cucurbita: the
female sexual organ.
- Elixir of life:
see Amrita
L'immagine è una delle oltre 300 opere realizzate dall'artista riguardo alle tematiche trattate e al suo personale percosto.