Estratti ragionati dall'opera di Raphael Patai e dallo studio " Divine and Demonic in the Zohar the Poetic Mithology of the Zohar"
“...Il
concetto di anti-cosmico risale alla mistica ebraica.
Se prendiamo in considerazione il testo
che ho preso in analisi, che è l'edizione più utilizzata,
pubblicata da Mosad Ha-Rav Kook ri-editata da Re’uven Margoliot
(oltre ad altri testi che troverete nella bibliografia) notiamo che
già la poetica dello Zohar si sviluppa in una polarità tra divino e
demoniaco nel contesto di un Universo “diviso in due”.
Il
concetto di “altro”, inteso come diverso da noi, permea la nostra
cultura con intensi sentimenti di amore/odio che sono propri della
nostra natura umana e tali impulsi primordiali sono rintracciabili
anche nella poetica dello Zohar. Qui, troviamo, infatti esseri
demoniaci che non sono altro che aspetti del Sé, per quanto questo,
a prima vista, possa non piacerci.
Con il termine “Cabala” si
definisce una vasto ed eterogeneo gruppo di pratiche che emergono tra
il XII e il XII secolo in Catalogna e in Castiglia, per diffondersi
in tutto il mondo ebraico e oltre. Lo “Zohar” ne è il fulcro.
La mitologia poetica dello Zohar è costellata da sentimenti di
paura, violenza, desiderio, e passione, è questo il caso della
seduzione di una donna Divina da parte del Serpente e di un Uomo
divino, da parte della diabolica Lilith, tra gli altri...
Come
sottolineato anteriormente, le fonti più antiche non indicano
chiaramente che fu Lilith che,
dopo la sua estanza presso il Mar
Rosso, ritornò da Adamo come sua succube. Le fonti
posteriori,
eppure, danno per certo che questo sia quello che
accadde. Adamo, leggiamo nello Zohar, finalmente riuscì a mettere
incinta Lilith durante la loro unione iniziale di corta durata, e
dopo aver accertato che non fosse una compagna adatta a lui, Lilith
lo lasciò(46), per tornare dopo un periodo di tempo e sforzarsi di
riavvicinarsi a lui. Prima di farlo, nonostante, riuscì ad unirsi a
Caino e generare numerosi spiriti e demoni. (47).
La prima fonte
medioevale nel riportare il mito di Lilith e Adamo nella sua totalità
è il perso
Midrash Abkit (secolo X ), che è seguito dallo Zohar
e pià tardi da scritti cabalistici. Veniamo a
conoscenza di che
Adamo, era un santo perfetto, e quando comprese che – a causa del
suo peccato, o come conseguenza del fratricidio di Caino – la
morte ricadde sul mondo si separò da Eva, dormì solo e digiunò
durante 130 anni. Fu Lilith, il cui nome è Pizna (48) . o, secondo
lo Zohar, due spiriti femminili, Lilith e Naamah, lo trovò,
desiderò la sua bellezza che era come quella del disco solare e
giacque con lui. Il problema di queste unioni erano i demoni e gli
spiriti, chiamati “piaga dell'umanità” che si nascondono
sotto le porte, in pozzi e latrine, e portano gli uomini sulla
cattiva strada.(49).
Secondo la cosmologia mitica di Napthali
Hertz b.Jacob Elhanan (nato nella seconda met del secolo XVI),
della seconda delle cappe terrestri contando dal fondo abitano le
gigantesche figure umane, alte di statura, che nacquero da Adamo
nei 130 anni durante i quali generò demoni, spiriti e lilin.
Lilith
andava da lui contro la sua volontà e concepiva da Adamo (e lei
generò questi esseri). E
queste creature sono sempre tristi e
piene di tristezza e sospiri, e non c'è nessuna gioia in assoluto
tra loro. Possono moltiplicarsi (e ascendere) dalla terra a questo
mondo nel quale viviamo, e (qui) si convertono in spiriti dannosi,
per poi tornare da dove sono venute (50).
Che Adamo generasse gli
spiriti, demoni e lilin di Lilith, fu il motivo comune nella
letteratura
mistica dei secoli XIV e XVII di cui stiamo parlando,
spesso con la spiegazione aggiuntiva di che fu proprio il peccato di
Adamo che rese possibile a Lilith vincere la sua volontà. (51).
Lilith, la Succube.
Il seguente periodo nella vita di Lilith
trascorse tra due attività: sedurre uomini e uccidere bambini:
E
lei (Lilith) va e vaga la notte, percorre il mondo e gioca con gli
uomini facendo loro emettere
seme. In ogni luogo dove un uomo
dorma da solo in casa, lei lo visiterà, lo prenderà, si unirà con
lui lasciandosi vincere dal desiderio e generando da lui. E lei
porterà anche malattie, e lui non lo sa, e tutto questo (ha
luogo) quando la luna è calante. (52)
La eiaculazione spontanea
notturna è segno visibile del fatto che Lilith riuscì a risvegliare
il desiderio di un uomo durante il sogno e ha soddisfatto la sua
lussuria grazie a lui. Il problema di queste unioni sono gli spiriti
maligni: lei abbandona il marito della sua gioventù (Samael) e
scende in terra e fornica con uomini che dormano qui sotto,
nell'impurezza dell'eiaculazione. E da loro nascono demoni, spiriti e
lilin, e sono chiamati “la piaga dell'umanità”.
Nell'attuare
in questo modo, Lilith prende la forma di una donna o di una vergine.
La compagna malvagia di Lilith in molte delle sue imprese è
Naamah, un altro demone di altro rango. La sua origine è
misteriosa, ma viene indicato dal suo nome, Naamah, “l'incantatrice”,
è
un demone di una bellezza straordinaria e irresistibile. Nella
prima mitologia talmudica-midrashica, si considerava che Naamah
fosse una donna in carne ed ossa, la figlia di Lamech e Zillah, e
la sorella di Tubal Cain (68), che si guadagnò la sua fama
seducendo uomini con la dolcezza dei suoni degli strumenti con cui
adorava gli idoli, anche secondo la unica opinione del rabbino Abba
Bar Kahana, era una donna pia ed educata che si trasformò in
sposa di Noe(69). Naamah continuò ad essere una donna umana
secondo i miti che parlano del suo ruolo nella seduzione dei figli di
Dio. Era tanto bella che fece perdere il senno agli angeli, e
della sua unione con l'angelo Shadom o Shornron, nacque Ashmodai,
che era destinato a convertirsi nel re dei demoni. Avendo madre
umana e progenie demoniaca di Shamdon, Naama fu trasformata nella
cabala in un essere semiumano immortale che, come Lilith, ha la
doppia funzione di sedurre uomini e strangolare i bambini mentre
dormono. Lei era così bella, che i figli dell'uomo, e addirittura
gli spiriti e i demoni, si perdevano dietro di lei.
R.Yishaq disse: quei figli di Dio, Aza
e Aza'el, si persero per lei. R.Shim disse: lei era la madre di tutti
i demoni, perché veniva dalla stirpe di Caini, e lei, insieme a
Lilith, fu incolpata dell'askara (strangolamento) dei bambini.
R. Abba le disse: Non dicesti che venne
nominata per giudicare la gente, e in occasione da
loro figli
spirituali, e fino ad oggi ha compiuto con il suo dovere. R.Abba
disse: (Considerando che
sappiamo che i demoni) muoiono come gli
esseri umani, come può ancora essere viva? Lui rispose: "Si, ma
Lilith e Naamag e Igrat, la figlia di Mahalath che venne dal loro
lato continueranno a vivere fino a quando, il Santo, benedetto sia
Lui, sradichi lo spirito dell'impurità dal mondo...
Vieni e
osserva: questa Naamah fu la madre dei demoni e da lei provengono
questi femoni che
giacciono con gli uomini e toglie loro lo
spirito del desiderio, e lei gioca con gli uomono (nei sogni) e fa
che emettano seme." (71)
Naamah e suo fratello Tubal-Cain erano
discendenti di Caino, e quest'ultimo fu, naturalmente, il
figlio
di Satana con Eva: Nell'ora in cui Adamo, con l'immagine suprema, con
l'immagine sacra, discese, e quelli di Sopra e di Sotto lo videro,
tutti si avvicinarono a lui e lo fecero Re del mondo. Dopo, il
Serpente si avvicinò ad Eva e iniettò la sua impurezza in lei,
dando alla luce Caino. Da quest'unione nacque la discendenza di tutte
le generazioni di peccatori del mondo, e anche i demoni e gli
spiriti.
Per questa ragione, tutti i demoni e
gli spiriti sono per metà umani, mentre l'altra metà proviene dagli
angeli supremi. Inoltre, tutti gli spiriti che nacquero da Adamo
sono, nello stesso modo, per metà di Sopra e per metà di Sotto.
Dopo essere nati da Adamo, generarono le figlie spirituali che
ricordavano la bellezza di quelli di Sopra e la bellezza di quelli di
Sotto...
E ci fu un uomo che vino al mondo dallo spirito del lato
di Caino e si chiamò Tubal-Cain. E una
donna venne dopo di lui,
dietro alla quale molte creature si persero, e si chiamava Naamah. Da
lei
vennero altri spiriti e demoni, che pendono dall'aria e
annunciano le cose ad altri che si trovano
sotto. E questo
Tubal-Cain portò armi di morte al mondo. E questa Naamah è viva
ancora oggi e la sua casa si trova tra le onde del Grande Mare
(72).
Nell'oscurità della notte i grandi mostri perseguitano
Naamah; sono Africa e Qastumon, i due capi
del mondo demoniaco
che nuotano nel Grande Mare e , quando viene la notte, volano da lì
e arrivano a Naamah, la madre dei demoni, dietro la quale si persero
le prime divinità. Cercano di avvicinarsi a lei, ma lei salta e
assume infiniti aspetti davanti agli occhi degli uomini, per sedurli.
(73). Una volta arrivata al nostro mondo, Naamah, gioca con i
figli dell'uomo, e concepisce da loro attraverso i suoi sogni, dal
desiderio dell'uomo, e lei si unisce con lui.
Lei prende il desiderio, e nient'altro,
e da questo desiderio, lei concepisce e porta altri demoni al mondo.
E questi figli che lei genera dagli uomini visitano le donne umane
che
poi concepiscono con loro dando alla luce spiriti. E tutti
loro vanno dalla prima Lilith e lei gli
partorisce...
A volte
succede che Naamah esce nel mondo per avere relazioni con i figli
degli uomini, e un uomo si trova al limite del desiderio con lei e
si risveglia dal sonno e prende la propria sposa e giace con lei,
e il suo impulso deriva da questo desiderio che aveva sentito nel
sonno. In questo caso, il bambino che è concepito viene dal lato
di Naamah, perché la causa del concepimento fu il suo desiderio.
Quando Lilith arriva e vede questo bambino, sa bene quello che è
successo, e quindi si unisce a lui e lo cresce come tutti i figli
di Naamah, e si avvicina a lui spesso, ma non lo
uccide...Perché
ogni volta che la luna si rinnova nel mondo, Lilith viene e visita
tutti coloro che ha
cresciuto, e si diverte con loro e quell'uomo
soffre danni in quel momento (74).
Mentre Lilith e Naamah si sono
trasformate in spiriti inequivocabilmente malvagi, almeno in un
altro
momento della storia assunsero forma umana quando, per provare la
saggezza di Salomone, assunsero l'aspetto di due prostitute e si
diressero da lui per chiedergli il suo giudizio su una disputo sul
povero bambino sopravvissuto: Andarono due meretrici dal Re Salomone,
e furono Lilith e Igrath (secondo altre fonti: Lilith e Naamah),
Lilith che strangola i bambini perché non può averne e l'altra è
Igrath...
Una notte, David era addormentato in un accampamento nel
deserto, e nel suo sogno Igrath si unì a lui concependo Adad
(identico a Hadad, l'indomito). Quando gli domandarono: “come ti
chiami?”, lui rispose: “il mio nome è Ad, Ad è il mio nome”.
(As sh'mi i ebraico), e lo chiamarono Ashm'dai.
Lui è Ashmodai,
il re dei demoni che privarono Salomone del suo regno...(75).
Il
re Salomone, come si può osservare qui, “aveva il dominio sui
demoni, gli spiriti e lilin, e
conosceva il linguaggio di
ognuno...e quando il suo cuore era allegro con il vino, ordinava
agli
animali selvaggi, gli uccelli del cielo e le cose che
strisciano on terra, così come i demoni, gli spiriti e i lilin di
ballare per lui”(76).
Fu grazie al potere di Salomone sui demoni
che esistì la Regina di Saba, che altri no nera che
Lilith(77).
Nel Targum a Giobbe 1:15, il nome Saba, che significava “di Saba”,
si traduce come
“Lilith, Regina di Zemargad”.
Come abbiamo
visto, in accordo con un mito zoharico, Lilith e Samael emersero in
forma androgina dai “resti del vino” del potere divino.(78)
Secondo un'altra versione, che corrisponde ai circoli cabalistici
del Medio Evo, è silenziosa riguardo alla provenienza di Lilith però
la converte nella sposa di Samael, e la prima delle sue quattro
spose, per cominciare. Bahya ben Asher ibn Halawa (morto nel
1340), colui che commentava la Bibbia cabalistica a principio del
secolo XIV, relata ilmito nel seguente modo:
Quattro donne
erano le madri dei demoni: Lilith, Naamah, Igrath e Mahalath. Ognuna
di esse ha i
propri sottoposti e spiriti immondi, che sono
innumerevoli. E si dice che ognuna di esse governi uno
dei quattro
tequefoth (vale a dire l'equinozio di primavera, l'equinozio
d'autunno, il solstizio d'estate
e il solstizio d'inverno)
dell'anno, quando si riuniscono su un'elevata vetta delle
Montagne.
Dell'Oscurità.
Ognuna di esse governa la sua tequfa
dal momento del tramonto fino a mezzanotte, loro e tutta la
loro
corte. Ma il Re Salomone governò su di loro e le rese schiave, e le
usò secondo la sua volontà.
E queste quattro donne sono le spose
del patrone celestiale di Esau (ovvero, Samael) e seguendo il
suo
esempio, lo stesso Esaù prese quattro spose, come spiega il
Pentateuco.
Nathan Spira (morì nel 1662), nel suo Tubh haAretz,
trasmette un'interessante variante dello stesso
tema. Le quattro
donne si trasformarono nelle “governanti”, nel senso di patrone
celestiali, dei
quattro regni:
Riconosci che ci sono sessanta
patroni celestiali, uno designato per ogni nazione, e tutti sono
sotto il
governo di Samael e Rahab. E qui, Rahab ebbe la sua parte
in tutte le frontiere d'Egitto, che misura
400 per 400. E a Samael
diedero quattro regni, e in ognuno di essi ha una concubina. I nomi
delle
sue concubine sono: Lilith, che prese in sposa e lei è la
prima; la seconda è Naamah; la terza Even
Maskith; e la quarta,
Igrat la figlia di Mahalath. I quattro regni soni: il primo, regno di
Damasco
dove si trova la Casa di Rimmon il secondo, regno di Tiro
che si trova di fronte alla Terra d'Israele;il
terzo, il Regno di
Malta, che prima si chiamava Rhodus; e il quarto, il regno chiamato
Granata, e
qualcuno dice che sia il Regno di Ismael. In ognuno di
questi quattro regni abita una delle quattro
concubine prima
menzionate. (80).
La figlia di Kasdiel, lo stregone egiziano, e
quando Ismael si divorziò da lei, come ordinò suo
padre, lei era
incinta e mise al mondo Malhath. E la madre e la figlia rimasero
insieme nel deserto
che era pieno di stregonerie, e un demonio
chiamato Igrathiel governò su di lui. Questo demone si
sentì
attratto da Mahalath, che era molto bella, e lei concepì e diede
alla luce una figlia che chiamò
Igrath, con lui. Da allora,
Mahalath abbandonò il deserto e divenne una delle spose di Esau.
Sua
figlia Igrath rimase nel deserto, e lei, Naamah, Pelonith
(ovvero, Lilith) e Nega' dominarono le
quattro tequfot (ovvero, i
due equinozi e i due solstizi). Pelonith (Lilith) fornica con ogni
uomo,
mentre Naamah solo con i gentili, Negga' solo con Israele, e
Igrath è inviata a fare danno le notti
prima dei mercoledì e
sabato. Ma di coloro che temono Dio si dice “E Nega' non si
avvicinerà alle
tue tende”. (81).
(79) Bahya sulla “Genesis”
(Venezia, 1546), 15d; cf. anche Isaac Karo, Toldoth Yitzhak
(Mantova,
1558), su “Genesi”, 16a; Yalqut Reubeni Reubeni
Galdol (Wilmersdorf, 1681), 53C (Parasht
Toldoth); Aharon Shemuel,
Nishmat Hayyim (Hanau, I6I7), 114b (Maamar Gimel, cap.12).
(80)
Venezia, 1655, 19c.
Il matrimonio tra Samel e Lilith fu combinato
dal “Drago Cieco” che, nella mitologia cabalsitica, è
la
controparte nelle Altezze del “drago che sta nel mare”.(82). “C'è
un drago di Sopra che è il
Principe Cieco, e si disimpegna come
intermediario tra Samael e Lilith, il suo nome è Taniver
(“drago
cieco”)...E' ch combinò l'incontro tra Samael e Lilith...”
(83).
Il luogo del Drago Cieco nella gerarchia mistica dei demoni
si descrive come segue:
Asimon (un demonio) monta su Naamah, e
Naamah monta su Igrath, la figlia di Mahalath, e Igrath
monta su
vari tipi di spiriti e compagnie di demoni del mezzogiorno; e dalla
destra ha la forma di un
serpente cavalcando un drago cieco, e
questo drago cavalca sula malvagia Lilith, che nei nostri
giorni
sia rapidamente distrutta, amen” (84).
Comunque, al matrimonio
di Samael e Lilith non fu permesso prosperare. Dio temeva
che
riempissero il mondo con la loro progenie demoniaca e, per
evitarlo, castrò Samael, conosciuto
anche come “Angelo Satana”
o l'”Altro Dio”. Questo mito, che si trova in numerosi
libri
cabalistici del secolo XVIII, (85) si basa
nell'identificazione del “Leviatano, il serpente inclinato e
del
Leviatano il serpente attorcigliato” (86) con Samael e Lilith
rispettivamente, e nella
reinterpretazione dell'antico mito
talmudico secondo il quale Dio castrò il leviatano mascolino
e
uccise la femmina per evitare che distruggessero la terra.
Leviathan, il serpente attorcigliato o
incurvato, è, per i
cabalisti, Lilith. “che seduce gli uomini in modo da far loro
intraprendere la
cattiva strada”. (87). Una volta che Samael fu
castato, Lilith, che non “poteva unirsi con il suo
sposo”,
trovò soddisfazione fornicando con uomini che sperimentavano
eiaculazioni notturne.
In un altro testo cabalistico del secolo XV
o XVI, l'affermazione midrashica di che Dio “calmò” il
Leviatano
femminile si reinterpreta con il significato di che rese Lilith
sterile, così da non poterle
fare avere discendenza e nient'altro
che la “mera fornicazione”. (88).
L'idea di che esistano
molte Lilith è, come abbiamo visto, molto antica. Nei testi di
incantesimi babilonesi appaiono Lili maschili, oltre che le Lilith
femminili che sono le eredi del terzo millennio A.C dei demoni sumeri
maschili e femminili dal nome simile. Comunque, i cabalisti del
secolo XIII continuarono a dividere il personaggio di Lilith in due e
a distinguere tra una Lilith anziana e una giovane.
Negli scritti
del rabbino Isaac Hacohen, il cabalista spagnolo che fiorì a metà
del secolo XIII, leggiamo che la Lilith nacque in forma androgina con
Samael e diviene sposa di quel “Gran Principe e Grande Re di tutti
i demoni”, è Lilith l’anziana. Oltre a Samael, altri demoni
accompagnarono Lilith nel suo letto che – e questo è notevole, - è
una scala attraverso la quale si possono salire gli scalini della
profezia”. Questo può significare solo una cosa: che Lilith può
ytare coloro che la favoriscono – o chi riesce a dominarla -, a
elevarsi, o in realtà a raggiungere poteri profetici. Un'altra
figura introdotta è Qafefoni, il Principe e Re del Cielo, la cui
sposa è Methetabel (89), la figlia di Matred. La figlia di questa
misteriosa coppia è Lilith la Giovane. Comunque, sembra che esista
una certa confusione tra Lilith la Giovane e Lilith l’ anziana,
perché è quest'ultima che si chiama Circa tre secoli dopo di Isaac
Hacohen, Moises Cordovero (1522-1570), primo tra i cabalisti
di
Safed, racconta nuovamente il mito delle due Lilith aggiungendo
alcuni dettagli interessanti: Lilith
l’anziana, dice, ha 480
compagnie di demoni sotto il suo comando, il numero che deriva dal
valore
numerico delle lettere LYLYT (30, IO, 30,10,400) che
formano il nome di Lilith. Nel giorno della
penitenza Lilith
l'Anziana si incammina verso il deserto e, essendo il demone delle
grida – il suo
nome si pensa derivasse del verbo Y L L, gridare
– passa la giornata urlando. Samael, eppure, ha
una concubina
chiamata Mahalath, la figlia di Ishmael, (93). Lei ha 478 compagnie
di demoni a sua
disposizione – di nuovo, le lettere del suo nome
danno la chiave di questo numero (M H L T 0 40, 8,
30, 400) – e
“lei va e canta una canzone e un inno nella Lingua Sacra. E quando
le due si
incontrano, lottano, nel Giorno dell'Espiazione, nel
deserto, e ridono l'una dell'altra, fino a che le
loro voci si
elevano al cielo e la terra trema. Tutto questo lo sistema Dio perché
non accusino
Israele mentre pregano (nel Giorno
dell'Espiazione)...”
Lilith la Giovane è aiutata nella sua
lotta contro Lilith la Anziana da sua madre Mehetabel (94).
Il
motivo mitologico dell'inimicizia tra Lilith e le sue compagne
demoniache, e il vantaggio che ne
risulta per Israele nel Giorno
dell'Espiazione, è trattato anche da altri cabalisti del secolo
XVI:
Abraham Galante (morto nel 1560), un importante cabalista di
Safed e contemporaneo di Moises
Cordovero, racconta la storia
completa dell'incontro annuale nel deserto tra Lilith e Mahalath,
però da una caratterizzazione differente a una delle due demoni
principalei: Mahalath, secondo lui, deve il suo nome all'essere
una ballerina compulsiva, “lei va e balla e gira intorno” fino a
che lei e Lilith cadono una sull'altra in una feroce battaglia
(95).
Le compagnie di Lilith, e presumibilmente di Lilith stessa,
si immaginò che fossero coperte di pelo dalla testa ai piedi,
incluso il viso, ma con la testa calva. I suoi quattordici nomi,
derivati
direttamente dai testi di incantesimi più antichi (96),
sono: Lilin, Abito, Abizo, Amo(z)rpho,
Haqash, Odam, (I)kephido,
Ailo, Tatrota, Abniqta, Shatrina, Kalubtza, Tiltoi, Pietsha. (97)
Sefonit (del nord”), quella che la renderebbe figlia di
Qafsefoni e non Lilith la Giovane:
Sappi che tutte le gelosie e
dispute tra i Principi del Pleito e il Principe della Pace...si
devono
a Samael e Lilith, che è chiamata “colei che viene dal
Nord” (sefonit”, (così sta scritto) “Dal
Nord, il Maligno
verrà”.(90). Entrambi (Samael e Lilith) nacquero in una nascita
spirituale
androgina , corrispondente ad Adamo ed Eva, sotto e
sopra di due figure gemelle. E Samael
e Lilith la Anziana, che è
la stessa che sefonith, l'Albero della Conoscenza del Bene e del
Male
è l'epiteto di entrambi...”(91) .
Lo stesso autore afferma
anche che “in rare occasioni Qafsefoni si accoppia e si unisce
e
ama una creatura il cui nome è Lilidtha”, che, in modo
misterioso, somiglia a Hagar, l'egizia;
pero se questa Lilidtha è
identica alla propria figlia di Qafsefoni, Lilith la Giovane, non
può
essere stabilito.
Lilith la giovane si trasformò nella
sposa di Ashmodai, re dei demoni, e da questa unione
nacque il
gran Principe Harba di Ash'madai (“La Spada di Ashmodai”), che
governa più di
80.000 demoni della distruzione, e molti altri
discendenti di demoni. Comunque, “Lilith la
Giovane, che ha
l'aspetto di una donna bella dalla testa all'ombelico e dall'ombelico
verso il
basso quella del fuoco ardente – come madre e come
figlia -” eccitò il desiderio di Samael.
Questo provocò
intense gelosie tra Samael e Ashmodai, così come una lotta costante
tra
Lilith la Giovane e la sposa di Samael, Lilith la Anziana.
(92)
Ma, per tornare alle due Lilith, questa idea è illustrata
in un modo diverso da Hayyim Vital (1543-
1620), un cabalista di
Safed e discepolo di Isaac Luria. Spiefa che l'originale “Lilith
dal color
rigido” era il “vestito”, che è il guscio, la
parte esterna e la malvagità, di Eva, la sposa di Adamo.
Ma,
continua dicendo, “c'è una Lilith ancora più estrema (cioè a
dire, la più malvagia), che è la
sposa di Samael”. Nella
sequenza, non è chiaro se Vital parla della prima o della seconda
Lilith
quando dice che ci fu un angelo che fu cacciato dal cielo e
fu chiamato la fiamma della spada che gira”(98), e a volte è un
angelo, mentre, altre volte un demonio chiamato Lilith. E come la
femmina che governa la notte e i demoni governano di notte, lei è
chiamata Lilith (vale a dire, “Notturna”).
(99).La nozione
di che Lilith governa la notte si rimonta allo Zohar, dove
l'espressione biblica “terrore delle notti” (pahad ba.leloth)
(100) si spiega come “Samael e la sua sposa”, vale a dire, Lilith
(101). L'aspetto più interessante del pensiero di Vital,
comunque, è che considerava Lilith e l'angelo come intercambiabili,
apparendo sia in un aspetto che nell'altro, come tangibile per la
spafa. Ricorderemo che nel Nippur del secolo VI, la stessa figura
si chiamava a volte “lilith Buznai” e altre volte l'angelo
Buznai”(102). La stessa idea soggiace in un passaggio contenuto
nella letteratura zoharica che dice: “Vieni e vedi: La Shekhina
a volte si chiama la Madre, a volte la Donna Schiava (vale a dire,
Lilith) e, a volte, la Figlia del Re”. (103).
In altre parole,
le circostanze determinano se la stessa entità divina femminile
assume l'aspetto di un bene o di un male. E, date le circostanze
che cambiano costantemente ,la dea appare a volte come buona,
altre volte come cattiva. In un ragionamento diverso dell'idea,
Lilith appare come la “nudità” della Shekina. E questa nudità
è Lilith, la madre di una moltitudine mista”.(104)
L'ora del
maggior trionfo di Lilith e il punto culminante della sua carriera si
produsse con la
distruzione del Tempio di Gerusalemme. Quando
accadde questa catastrofe, il Re (Dio) scacciò Matronit e prese la
schiava (Lilith) al suo posto...
Chi è questa schiava? Lei è la
Corona Straniera il cui primogenito Dio uccise in Egitto...Lei
aveva
l'abitudine di sedersi dietro alla macina, e adesso questa
serva è l'ereditiera della sua signora (105).
Il rabbino Shimeon
pianse e disse:
“Il Re senza la Matronit non si chiama Re; il Re
che si unì alla schiava, alla serva di Matronit, dov'è
il suo
onore?...Perse Matronit e si unì all'Altro Luogo che si chiama
schiava...E questa schiava era
destinata a governare la Terra
Santa di otto, come la Matronit governò anteriormente su
questa...”(106).
L'idea zoharica di che il risultato più
terribile della distruzione del Tempio e l'Esilio di Israele, fu
che,
per questo, Dio si vide obbligato ad accettare Lilith come sua
consorte invece di matronit, fu
elaborata dal rabbin Shelomo
Alqabe (ca.1485-1505), il cabalista di Safed e famoso autore
della
canzone sabbatica Lekha Dodi (Vieni, amico mio). Secondo la
sua filosofia mistica, Alqabe
attribuisce ai peccati di Israele
che la Shekina, la madre di Israele, ebbe che abbandonare ul
suo
sposo, Dio, che è il padre di Israele, e andarsene in esilio
con i suoi figli. Come risultato di questa
separazione Dio, il
padre, si unì con “La schiava”, vale a dire, Lilith, e lei
divenne l'amante della sua casa.
La situazione era simile a quella di un
uomo che avesse avuto una buona moglie, la madre dei
suoi figli
che in seguito a causa della sua ira si allontanò da lei e cercò la
sua serva, e con lei
concepì un figlio.
“E si sa che non c'è
gloria per un uomo se non con la sua sposa che era destinata a lui,
non
avvicinandosi alle serve...attraverso le quali lo stesso si
riduce al più basso livello”. Allo stesso
modo, dopo che la
Shekina in esilio
“scese per stare con noi...la sua rivale
(Lilith) si arrabbiò moltissimo, e pianse e sospir perché il
suo sposo (Dio) non le diede luce... La sua allegria sparì
perché vide la sua rivale in casa, prendendola in giro, al punto che
la la serva si convertì in Signora e la Signora si convertì in
serva.
E quando nostro Padre vide a nostra Madre stesa nella
polvere e soffrendo per i nostri peccati anche il suo cuore si
riempì di dolore e scese per salvarla e impedire che degli estranei
la violentassero. E adesso, può qualcuno che veda queste cose non
sentire il suo cuore spezzarsi e pentirsi e così riportare nostra
Madre nel suo luogo e nel suo palazzo?...(107)
Mentre gli
zoharisti e i cabalisti posteriori furono influenzati da lui e
attribuirono la degradazione di Dio all'accoppiamento con Lilith
alle conseguenze cosmiche della distruzione del Tempio, i
cabalisti
gnostici pre-zoharici, come Moises de Burgos, collocarono la stessa
caduta divina nei
giorni stessi della creazione, Sostenevano che
come nella terra di Sotto Lilith e Samael procrearono demoni e
spiriti con Adamo ed Eva, allo stesso modo nel Regno Superiore “uno
spirito di seduzione nacque da Lilith” e sedusse a Dio il Re,
mentre Samael riuscì a fare la sua volontà con la Shekhina.
Qualsiasi sia l'inizio di questo
connubium tra Dio e Lilith, continuerà fino alla venuta del Messia
che ponga fine ad esso:
Si nomina una voce per annunciare Matronit
e dice “Godi immensamente, figlia di Sion, grida, oh
figlia di
Gerusalemme, ecco viene il tuo Re, che è giusto e vittorioso e,
umile, cavalca un asino”...
(109). Perchè cavalcherà fino a
questo momento in un luogo che non è suo, in un luogo
strano...e
continuerà ad essere tranquillo...perché fino a
questo momento il Giusto rimarrà senza giustizia, ma in quel
momento torneranno i “giusti e vittoriosi” perché non dimorerà
nell'Altro Lato (ovvero, non sarà legato a Lilith)...E Dio
riporterà la Matronit nel suo luogo, così come fu al principio. E
quanto sarà grande la gioia? Diciamo che la gioia del Re e della
Matronit, La gioia del Re per essere tornato con lei ed essersi
separato dalla schiava, e la gioia di Matronit per essersi riunita al
Re”. (110).
Questi giorni messianici marcheranno non solo la
riunione di Dio e Matronit e il rifiuto di Lilith, ma
anche la
fine dell'esistenza di Lilith. Perché, anche Lilith è esistita a
partire dal sesto giorno della
Creazione, non è immortale. Nei
Giorni che Verranno, quando Israele vi vendichi di Edom, come
del
Drago Cieco che organizzo l'accoppiamento tra Lilith e Samael, quel
giorno entrambi saranno
assassinati (111)
E' difficile
valutare la posizione di Lilith nella religione ebrea e la sua
importanza per il credente
ebreo. La considerazione stessa di che,
alla fine del secolo XVIII o anche del secolo XIX, la fede
in lei
non solo sopravvivesse, se non che continuava ad essere un fattore
potente nella coscienza e nella condotta religiosa, è
sorprendente. E' notevole che questo credo e, con tutta probabilità,
le
pratiche ad esso legate conservarono essenzialmente la stessa
forma con cui apparvero per la prima volta 4000 anni fa in
Sumeria. Un cittadino sumero del 2500 a.C e un ebreo jasida europero
del 1800 d.C avevano certamente poco in comune in quanto ai livelli
più alti di religione ma facilmente avrebbero riconosciuto come
familiare le credenze l'uno dell'altro riguardo alle
perniciose macchinazioni di Lilith, e i mezzi apotropaici di
ognuno a cui ricorsero per allontanarla o scappare dalle sue
tentazioni.
Inoltre è interessante osservare che, tanto
nell'antica Sumeria come nell'ebraismo cabalistico, la
carriera di
Lilith prende una via simile. Comincia in entrambe le religioni come
un'umile demone, la
cui attività si limita ai regni inferiori
dell'esistenza, dove viene associata con animali notturni
impuri mentre spinge l'uomo al suo livello più basso. Poi, in
entrambe le religioni, riesce a trasformarsi, se così vogliamo
definirlo, scalando i gradini della gerarchia divina, fino a che non
si converte senza dubbio in dea in Sumeria e nella consorte di Dio
nel cabalismo. Eppure, con tutto quest'avanzamento nella propria
carriera, le qualità basilari della sua personalità non cambiano
mai: Continua ad essere la bellissima seduttrice che si unì agli
uomini solitari nel loro malcontento notturno, godendo della propria
sessualità e dando loro una discendenza demoniaca, mentre trovava
anche il tempo sufficiente per giocare i suoi giochi letali con i
bambini facendoli ridere felicemente mentre dormivano per poi
strangolarli senza pietà per prendere potere sulle loro anime
innocenti. Non c'è dubbio di che si tratta di una demone che ha
accompagnato l'umanità – o almeno una parte dell'umanità –
dall'antichità più lontana fino alle soglie dell'Era
dell'Illuminazione, e che deve quindi essere una proiezione o
oggettivazione delle paure e dei desideri umani che nel senso
più profondo, sono identici alle menzionate “piaghe
dell'umanità” della letteratura cabalistica come la discendenza
di Lilith, ma che sono riconosciuti da noi come i suoi progenitori
psicogeni.”
"Lilith: the gateway to"
the anti-cosmos "in the Zohar."
“... The concept of anti-cosmic is to be goes back to Jewish mysticism.
If we take into consideration the text
I have analyzed, which is the most used edition, published by Mosad
Ha-Rav Kook re-edited by Re'uven Margoliot (in addition to other
texts that you will find in the bibliography) we note that the
poetics of the Zohar already develops in a polarity between divine
and demonic in the context of a Universe "divided in two".
The concept of "other",
understood as different from us, permeates our culture with intense
feelings of love / hate that are proper to our human nature and these
primordial impulses are also traceable in the poetics of the Zohar.
Here, in fact, we find demonic beings who are nothing but aspects of
the Self, even though we may not like this at first sight.
The term "Kabbalah" defines a
vast and heterogeneous group of practices that emerged between the
12th and 12th centuries in Catalonia and Castile, to spread
throughout the Jewish world and beyond. The "Zohar" is its
fulcrum.
The poetic mythology of the Zohar is
studded with feelings of fear, violence, desire, and passion, this is
the case of the seduction of a Divine woman by the Serpent and a
Divine Man, by the diabolical Lilith, among others. .
As pointed out above, older sources do
not clearly indicate that it was Lilith who,
after his stay at the Red Sea, he
returned to Adam as his succubus. The later sources,
yet, they assume that this is what
happened. Adam, we read in the Zohar, finally managed to get Lilith
pregnant during their short-lived initial union, and after
ascertaining that she was not a suitable companion for him, Lilith
left him (46), to return after a period of time and make an effort.
to get closer to him. Before doing so, however, he managed to unite
with Cain and generate numerous spirits and demons. (47).
The first medieval source in reporting
the myth of Lilith and Adam in its totality is the lost
Midrash Abkit (10th century), which is
followed by the Zohar and later by Kabbalistic writings. We come to knowing that Adam was a perfect saint,
and when he realized that - because of his sin,
or as a consequence of the fratricide
of Cain - death fell upon the world separated from Eve, slept
alone and fasted for 130 years. It was
Lilith, whose name is Pizna (48). or, according to the Zohar, two
spirits feminine, Lilith and Naamah, found it,
desired its beauty which was like that of the solar disk and lay with him. The problem with
these unions were the demons and spirits, called “plague of humanity ”who hide under doors, in
wells and latrines, and lead men to the evil
street. (49).
According to the mythical cosmology of
Napthali Hertz B. Jacob Elhanan (born in the second half of the
century XVI), of the second of the terrestrial
hoods counting from the bottom live the gigantic human figures, tall in stature, who were born of Adam
in the 130 years during which he spawned demons, spirits and lilin.
Lilith went to him against his will and
conceived from Adam (and she begat these beings). IS
these creatures are always sad and full
of sadness and sighs, and there is no absolute joy between them. They
can multiply (and ascend) from earth to this world we live in, and
(here) yes
convert into harmful spirits, only to
return to where they came from (50).
That Adam fathered the spirits, demons
and lilin of Lilith was the common motif in literature
mysticism of the fourteenth and
seventeenth centuries we are talking about, often with the additional
explanation that it was Adam's sin that made it possible for Lilith
to overcome his will. (51).
The following period in Lilith's life
passed between two activities: seducing men and killing children:
And she (Lilith) goes and wanders the
night, travels the world and plays with men by making them emit seed. In every place where a man sleeps
alone in the house, she will visit him, take him, join him letting himself be overcome by desire
and generating from him. And she will also bring disease, and he
doesn't know it, and all this (takes place) when the moon is
waning. (52)
Spontaneous nocturnal ejaculation is a
visible sign that Lilith managed to awaken a man's desire during the
dream and satisfied his lust thanks to him. The problem ofthese
unions are the evil spirits: she abandons the husband of her youth
(Samael) and goes down to earth and fornicates with men who sleep
below, in the impurity of ejaculation. And from them are born demons,
spirits and lilin, and they are called "the plague of humanity".
In doing so, Lilith takes the form of a
woman or a virgin.
Lilith's evil companion in many of her
exploits is Naamah, another demon of other rank. Its origin is mysterious,
but it is indicated by its name, Naamah, "the enchantress",
is a demon of extraordinary and
irresistible beauty. In the early Talmudic amidrashic mythology, Naamah was considered to be a woman of
flesh and blood, the daughter of Lamech and Zillah, and the sister of Tubal Cain (68), who earned
her fame by seducing men with the sweetness of sounds of the tools with which he worshiped
idols, even according to the only opinion of Rabbi Abba Bar Kahana, was a pious and polite woman
who turned into Noe's wife (69). Naamah continued to being a human woman according to the
myths that speak of her role in the seduction of God's children.
She was so beautiful that it made the
angels lose their minds, and of her union with the angel Shadom o Shornron, Ashmodai was born, who was
destined to convert into the king of demons. Having a human mother and demonic
offspring of Shamdon, Naama was transformed in the cabal into a being an immortal semi-human who, like
Lilith, has the dual function of seducing men and strangle children while they sleep. She
was so beautiful, that the children of man, and even the spirits and
demons, were lost behind her. R.Yishaq said: those sons of God, Aza
and Aza'el, were lost to her. R. Shim said: she was the mother of all
demons, because she came from the lineage of Cain, and she, along
with Lilith, was blamed for the askara (strangulation) of the
children. R. Abba said to her: You did not say
that she was appointed to judge the people, and on occasion by their spiritual children, and to this
day he has fulfilled his duty. R. Abba said: (Considering that we know demons) die like humans, how
can she still be alive? He replied:
Yes, but Lilith and Naamag and Igrat,
the daughter of Mahalath who came to their side will live on until the Holy One, blessed be He,
eradicates the spirit of impurity from the world ...
Come and observe: this Naamah was the
mother of demons and from her come these femons who they lie with men and takes away the
spirit of desire from them, and she plays with men (in dreams) and make them emit seed. (71)
Naamah and his brother Tubal-Cain were
descendants of Cain, and the latter was, of course, the
son of Satan with Eve: In the hour in
which Adam, with the supreme image, with the sacred image, descended,
and those above and below saw him, all approached him and made him
King of the world. Later, the Serpent approached Eve and injected his
impurity into her, giving birth to Cain. From this union came the
offspring of all generations of sinners in the world, as well as
demons and spirits.
For this reason, all demons and spirits
are half human, while the other half comes from the supreme angels.
Furthermore, all spirits that were born of Adam are, in the same way,
half Above and half Below. After being born of Adam, they fathered
the spiritual daughters who remembered the beauty of those above and
the beauty of those below ...
And there was a man who wine to the
world from the spirit of the side of Cain and he called himself
Tubal-Cain. It's a woman came after him, behind which many
creatures got lost, and her name was Naamah. From her other spirits and demons came, hanging
from the air and announcing things to others who are found under. And this Tubal-Cain brought
weapons of death to the world. And this Naamah is still alive today
and the his house is located between the waves
of the Great Sea (72).
In the darkness of the night the great
monsters haunt Naamah; they are Africa and Qastumon, the two
understanders
of the demonic world who swim in the
Great Sea and, when night comes, fly from there and arrive at Naamah,
the mother of demons, behind whom the first deities were lost. They
try to get close to her, but she jumps and takes on infinite
appearances before the eyes of men, to seduce them. (73).
Once she arrives in our world, Naamah
plays with the children of man, and conceives from them through her
dreams, from the desire of man, and she unites with him.
She takes desire, and nothing else, and
from this desire, she conceives and brings other demons to the world.
And these children that she generates from men visit the human women
who
then they conceive with them giving
birth to spirits. And all of them go to the first Lilith and she to
him gives birth ...
Sometimes it happens that Naamah goes
out into the world to have relationships with the children of men,
and a man he stands on the edge of desire with
her and awakens from sleep and takes his bride and lies with her, and her impulse derives from this
desire she had felt in her sleep. In this case, the child who is conceived comes from
Naamah's side, because the cause of conception was his desire. When Lilith arrives and sees
this baby, she knows what happened, and so yes it unites with him and raises him like
all the sons of Naamah, and approaches him often, but not him kills ... Because every time the moon
is renewed in the world, Lilith comes and visits everyone she has grown up, and having fun with them and
that man is suffering damage at that time (74).
While Lilith and Naamah have turned
into unmistakably evil spirits, at least one another moment in history took on human
form when, to prove Solomon's wisdom, they assumed the appearance of two
prostitutes and went to him to ask for his judgment on a dispute about the poor surviving child: Two
harlots went to King Solomon, and it was Lilith and Igrath (according
to other sources: Lilith and Naamah), Lilith strangling children
because she can't have any and the other is Igrath ...
One night, David was asleep in a desert
camp, and in his dream Igrath joined him conceiving Adad (identical with
Hadad, the indomitable). When they asked him: "What is your
name?", he replied: "my name is Ad, Ad is
my name". (As sh'mi i Hebrew), and they called it Ashm'dai.
He is Ashmodai, the king of demons who
deprived Solomon of his kingdom ... (75).
King Solomon, as can be seen here, "had
dominion over demons, spirits and lilin, and
he knew everyone's language ... and
when his heart was merry with wine, he would order the
wild animals, birds of the sky and
things that crawl on the earth, as well as demons, spirits and the lilin to dance for him "(76).
It was thanks to the power of Solomon
over the demons that the Queen of Sheba existed, which others are not
black Lilith (77). In the Targum to Job 1:15,
the name Sheba, meaning “of Sheba,” translates as "Lilith, Queen of Zemargad".
As we have seen, according to a Zoharic
myth, Lilith and Samael emerged in androgynous form
from the “remains of the wine” of
divine power. (78) According to another version, which corresponds to
the circles Kabbalistic of the Middle Ages, it is
silent about the provenance of Lilith but converts it to wife of Samael, and the first of his
four wives, to begin with. Bahya ben Asher ibn Halawa (died 1340), the one who commented on
the Kabbalistic Bible at the beginning of the fourteenth century,
relata il myth as follows:
Four women were the mothers of the
demons: Lilith, Naamah, Igrath and Mahalath. Each of them has i their subordinates and unclean spirits,
which are innumerable.