La Sinfonia dei giocattoli. Storia di un’opera musicale senza paternità.

La Sinfonia dei giocattoli, è una composizione piuttosto semplice, assai orecchiabile e in stile classico. Trattasi in questione di una creazione artistica divenuta famosa più per i varii dubbi riguardanti l’autore che effettivamente la scrisse che non per il suo contenuto sonoro. Infatti, musicologi e studiosi, nel corso degli anni, si sono sempre accapigliati tra loro per stabilire con assoluta certezza chi ne fosse autore. Solitamente gli autori ai quali viene attribuita questa sinfonia sono i seguenti: Leopold Mozart(1719-1787), Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791), Franz Joseph Haydn(1732-1809), Johann Michael Haydn(1737-1806) e lo sconosciutissimo Edmund Angerer(1740-1794) e scusate se son pochi! Personalmente, ritengo che l’autore più probabile sia Leopold e infatti di lui parlerò. Leopold Mozart, nacque ad Augusta, in Germania, il 14 di novembre del 1719 e mori’ a Salisburgo il 28 di maggio del 1787 a 68 anni. Fu padre di Maria Anna(1751-1829), detta Nannerl(Nannina) e dell’immenso Wolfgang e ad onor del vero, nessuno mi toglie dalla testa che papà Mozart, abbia scritto questa deliziosa Sinfonia, per attrarre e deliziare i delicati e sensibili padiglioni auricolari dei suoi amati figlioletti.
Papà Mozart, come molti giovani del suo tempo, inizialmente fu destinato alla carriera ecclesiastica, ma subito dopo la morte del padre, abbandonò tale percorso per dedicarsi agli studi universitari, studi che di lì a poco, abbandonerà per dedicarsi alla carriera di musicista, era infatti un talentuoso e valente violinista. Dopo alcuni anni di nomadismo musicale, fu assunto nell’Orchestra di Corte di Salisburgo, un ensemble strumentale di assoluto prestigio dell’epoca e
proprio a questo periodo, risalirebbero alcune delle sue prime composizioni, tra le quali anche un celebre e assai ricercato all’epoca “Metodo per violino”.                                
Nel 1747, Leopold convolò a nozze con Anna Maria Pertl(1720-1778), un matrimonio dal quale
nasceranno ben 7 figli, 5 dei quali però, perirono giovanissimi, sopravvissero, per loro e per nostra fortuna, solo Nannerl e Mozart, i quali sin dai primi anni di nascita, rivelarono doti musicali
precocissime, Wolfgang in particolare fu un autentico “Enfant prodige”.
In seguito, fu proprio per coltivare e sviluppare sempre più queste qualità appartenenti ai figli, che papà Mozart, cessò di comporre musicae trascurò quasi del tutto i suoi doveri professionali  afferenti l’attivita’ violinistica, mettendo in discussione tutta la sua carriera
artistica presso l’Orchestra di Corte di Salisburgo.            
Si può affermare con certezza che il merito fondamentale di Mozart padre, fu quello di aver sin da subito intuito il preziosissimo talento musicale dei fratelli Mozart, in particolare di Wolfgang e di averlo potuto far ascoltare a tutti i più importanti personaggi dell’epoca.              
Leopold Mozart, fu anche Massone, presso la Loggia viennese “Zur Wahren Eintracht(Alla vera concordia). Nel 1784, lo diverrà anche Wolfgang Amadeus.                                        
La Sinfonia dei giocattoli è composta da 7 movimenti, alternati tra le tonalità di Do magg. e Sol magg.                      
1) Marcia.                                                      
2) Minuetto.                                                
3) Allegro.                                                      
4) Minuetto.                                              
5) Allegretto.
6) Minuetto.            
7) Presto.                        
Quest’opera, è basata su ammiccanti e piacevoli melodie, sapientemente alternate ad effetti onomatopeici, come ad esempio il cinguettio insistente degli uccelli e il militaresco rullo
di tamburo che viene suonato dall’orsacchiotto di peluche meccanico.
Sicuramente, una composizione dal chiaro intento educativo, pedagogico e perché no? Anche e soprattutto divertente per i giovanissimi ascoltatori di ogni epoca e luogo. Ascoltatela! Vi piacerà sicuramente!
Buon ascolto a tutti!                    
Umberto Mori