Il Sé dell’avversario di Ylenia Oliverio

“Si critica la religione per i suoi insegnamenti arcaici che sono patriarcali e dogmatici, per il suo imporre regole dall'alto, il suo essere gerarchico, affidando la propria autorità a sacerdoti, vescovi e clero, ed essendo generalmente istituzionale, rendendosi ristretta, rigida, prescrittiva e meno attraente.

In realtà, stanno criticando la possibilità di seguire delle regole e dei dogmi dettate dalle monoteiste.

Si rivolgono al concetto distorto della religione. Inoltre, nella classificazione della religione, il programma dicotomico di polarità e separazione è stato utilizzato in modo dannoso, separando così il sacro dal profano. Il rischio di questa confusione è la possibilità di dissacrare la spiritualità e renderla lontana dal suo obiettivo, avvicinandola allo stesso Principio di Annullamento.

Qui per approfondimenti:
http://vanatru.eu/fede-spiritualita-e-religione-sinonimi-e-contrari

L’idea di “religione” per il popolo scandinavo, per esempio, non si allinea a quella più diffusa nell’immaginario collettivo, secondo la quale essa dovrebbe consistere nell’imposizione di dogmi, ma si adatta alla definizione più generale di religione in quanto modello storico e antropologico di un popolo con grande legame a realtà tribali, che propone uno specifico sistema di relazioni con il divino.”

Partendo dal nostro articolo, che cerca di evidenziare il dannoso concetto di religione nato dalle monoteiste, del danno delle nuove forme di ateismo che privatizzano la spiritualità spogliandola del sacro, cerchiamo adesso di “ripulire” il suo antico concetto legato alle pratiche connesse al nostro culto.
Come già affrontato, la stregoneria scandinava di nostra pertinenza, approccia a una Rivoluzionaria intuizione. Questa forma di recupero delle pratiche porta a un argomento che apre alla forma di deumanizzazione dell’essere umano.
Essere strega si connette essenzialmente a questa forma di ragionamento intuitivo che trova una perfetta sincronizzazione nello studio di M.W. Ford sul luciferismo.

La religione intesa come la monoteista crea un sistema di paura e angoscia che sottomette l’essere umano per portarlo a una sorta di status/gregge. Termine che anche in questo periodo sta prendendo forma tra le parole che sono rientrate nel quotidiano.
Per il popolo scandinavo non esiste la divisione dualistica del bene e del male. Non esiste un dio di solo bene né uno di solo male, ma esiste un continuo e costante ricercare la perfezione di un gioco di equilibrio e di ricerca tra necessità e desiderio di unione di opposti.

Questa nostra ricerca si trova esplicata nei nostri volumi e sfocia nella visione innovativa dei Ragnarök.
Un vanatrúar è sempre alla ricerca dei Ragnarök che possano generare trasformazione che ha incipit tra caos e ordine...distruzione e creazione. Una costante ricerca del principio di equilibrio tra fuoco e ghiaccio quali cardini della stregoneria scandinava e di ricerca del sé interiore e deumanizzato attraverso i processi di pratica estatica, connessa alla tipica forma della trance attiva propria della necromanzia europea e del Fjölkyngi.

Agganciandosi a questa intuizione, Ford ancora prima di noi ha innescato una forma di luciferismo del tutto innovativo che è connesso alle pratiche pagane europee che trovano un forte riscontro nelle nostre ricerche: il concetto di religione del Sé.

Tutti gli esseri umani hanno un Sé, cioè sono in grado di guardare indietro a se stessi sia come soggetti sia come oggetti nell'universo. Il cristianesimo vede il Sé negativamente, distorto dal peccato: “Il cuore è ingannevole sopra ogni cosa e disperatamente malvagio; chi può saperlo?“ (Geremia 17: 9).

Secondo lo psicologo James Marcia, l'identità (processo del Sé) deriva da opinioni sia politiche sia religiose.Marcia ha anche identificato l'esplorazione e l'impegno come parti interattive della formazione dell'identità, che include l'identità religiosa.
In realtà, per il popolo pagano europeo (eteno) la ricerca del Sé e del "significato ultimo" si ha attraverso una comprensione indipendente del Sacro.
La ricerca viene interiorizzata attraverso la sublimazione della natura e dei suoi processi. Dentro questo processo si innesca il popolo Vanico, che viene introdotto attraverso un sistema di archetipi che verranno solo successivamente sacralizzati attraverso il folköi.
L'identità spirituale appare quando il simbolico religioso e spirituale di una cultura è trovato dagli individui nel contesto della propria vita.
Ci possono essere diversi tipi di Sé spirituale perché è determinato dalla propria vita e dalle proprie esperienze.
La filosofia del Sé cerca di descrivere le qualità essenziali che costituiscono l'unicità o l'essere essenziale di una persona.
Il Sé può essere considerato quell'essere che è la fonte della coscienza, l'agente responsabile dei pensieri e delle azioni di un individuo, o la natura sostanziale di una persona che resiste e unifica la coscienza nel tempo.
Già alcuni autori citati hanno convalidato molte nostre teorie di estrazione del Sé attraverso quello che stregonicamente viene definito “putrido”, per la ricerca della purezza come forma di illuminazione. Come sintesi dell’atto necromantico europeo.
Una forma di ombra essenziale e cosciente che lavora per la ricerca dei Ragnarök (fasi di trasmissione attraverso la trasformazione del fuoco), che sfocia nel mai nato e mai morto Surtr. Indicatore della Luce come Sapienza che vince sulla materialità della divinizzazione di deità ormai dissacrate.
Liberare dalla materia (dal putrido dell’umanità) la conoscenza è la ricerca del sapere, attraverso le innumerevoli forme di avversario.
Questo ci connette ancora di più alla ricerca di M.W. Ford e porta la chiave di lettura di un sistema che congiunge i luciferiani all’etenismo estremo, che si professa nel Vanatrú Italia.
Oltre agli scritti già citati, il lavoro di trasformazione del processo di A. Rimbaud, avrete già sentito citare Emmanuel Lévinas sull'"alterità", la distinzione tra "tu" e "me" che è stata ulteriormente elaborata nell'opera filosofica di Martin Buber: Ich und Du, il quale convalida la percezione della ricerca del Sé.
Secondo Jung, per garantire la stabilità mentale e anche fisiologica, è necessario che il conscio e l'inconscio siano integrati l'uno con l'altro. È così che si evolvono parallelamente.
Possono essere presi per esprimere fasi del processo di individuazione e possono essere ispirati dalla letteratura, dall'arte, dall'alchimia o dalla mitologia.
L’intuizione di Ford sulla religione del Sé ha trovato terreno fertile tra le forme di etenismo estremo. Le ricerche si avvalorano della meravigliosa intuizione Luciferiana di religione del Sé.
Il luciferismo si apre ad ampie prospettive e si collega a intuizioni filosofiche di raffinatezza intellettuale che non può discostare dal paganesimo europeo, almeno quello introdotto dalle ricerche del nostro gruppo esoterico.
Per approfondimenti: Laugrith Heid, La Stregoneria dei Vani, Anaelsas edizioni.
Laugrith Heid, Kindirúnar, Le Rune della Stirpe, Il Grimorio Necromantico, Anaelsas edizioni. Laugrith Heid, Rún, i tre aspetti di una Runa, Anaelsas edizioni. Laugrith Heid, Helvíti Svarturgaldur, Manuale pratico di Opera Necromantica Nord Europea, Anaelsas edizioni. Laugrith Heid, Tröld*R: il Fjölkynngisbók. Magia, Stregoneria e Folk Nord Europeo, Anaelsas edizioni.
Per ulteriori informazioni: M.W. Ford The Bible of the Adversary M.W. Ford
 The Ultimate Beginner’s Guide to Luciferianism & the Left-Hand Path https://luciferianresearch.org

The Self of the adversary

Religion is criticized for its archaic teachings which are patriarchal and dogmatic, for imposing rules from above, being hierarchical, entrusting one's authority to priests, bishops and clergy, and being generally institutional, making it narrow, rigid, prescriptive and less attractive .
In reality, they are criticizing the possibility of following the rules and dogmas dictated by the monotheists. They turn to the distorted concept of religion.
Furthermore, in the classification of religion, the dichotomous program of polarity and separation has been used in a harmful way, thus separating the sacred from the profane.
The risk of this confusion is the possibility of desecrating spirituality and making it far from its goal, bringing it closer to the Principle of Annihilation.
The idea of "religion" for the Scandinavian people, for example, does not align with the more widespread one in the collective imagination, according to which it should consist in the imposition of dogmas, but fits the more general definition of religion as historical and anthropological model of a people with great ties to tribal realities, which proposes a specific system of relations with the divine.

Here for further information.
http://vanatru.eu/fede-spiritualita-e-religione-sinonimi-e-contrari

Starting from our article, which tries to highlight the harmful concept of religion born from the monotheists, of the damage of the new forms of atheism that privatize spirituality by stripping it of the sacred, we now try to "clean up" its ancient concept linked to the practices connected to our cult .
As already discussed, the Scandinavian witchcraft of our relevance approaches a Revolutionary intuition. This form of recovery of practices leads to a topic already addressed in our courses that opens up to the form of dehumanization of the human being.
Being a witch is essentially connected to this form of intuitive reasoning that finds perfect synchronization in the study of M.W. Ford on Luciferism.
Religion understood as the monotheist creates a system of fear and anguish that submits the human being to bring him to a sort of status / herd. A term that also in this period is taking shape among the words that have returned to our daily life. For the Scandinavian people there is no dualistic division of good and evil. There is no god of only good or one of only evil, but there is a continuous and constant search for the perfection of a game of balance and research between necessity and desire for the union of opposites.
This research of ours is explained in our five volumes and leads to the innovative vision of Ragnarök.
A vanatrúar is always looking for Ragnarök who can generate transformation that begins between chaos and order...destruction and creation.A constant search for the principle of balance between fire and ice as the cornerstones of Scandinavian witchcraft and the search for the inner and dehumanized self through the processes of ecstatic practice connected to the typical form of active trance typical of European necromancy and Fjölkyngi.
By hooking on to this intuition of ours, Ford even before us has triggered a completely innovative form of Luciferism which in our opinion is connected to European pagan practices that finds a strong confirmation in our research: the concept of religion of the self.
All human beings have a self, that is, they are able to look back on themselves as both subjects and objects in the universe. Christianity views the self negatively, distorted by sin: “The heart is deceitful above all and desperately wicked; who can know? ”(Jeremiah 17:9).
According to psychologist James Marcia, identity (process of the self) derives from both political and religious views. Marcia also identified exploration and engagement as interactive parts of identity formation, which includes religious identity.
Indeed, for the European pagan people (heathen) the search for the self and the "ultimate meaning" is achieved through an independent understanding of the sacred.
Research is internalized through the sublimation of nature and its processes.
Vanic people are triggered within this process and are introduced through a system of archetypes that will only be later sanctified through folköi.
Spiritual identity appears when the religious and spiritual symbol of a culture is found by individuals in the context of their own life.
There can be different types of spiritual self because it is determined by one's life and experiences.
The philosophy of the self seeks to describe the essential qualities that make up a person's uniqueness or essential being.
The self can be considered that being who is the source of consciousness, the agent responsible for an individual's thoughts and actions, or the substantial nature of a person who resists and unifies consciousness over time.
Authors cited through our research have already validated many of our theories of self-extraction through what is sorcely defined as “putrid” for the pursuit of purity as a form of enlightenment. As a synthesis of the European necromantic act.
An essential and conscious form of shadow that works for the research of Ragnarök (phases of transmission through the transformation of fire), which leads to the unborn and never dead Surtr. Indicator of Light as Wisdom that wins over the materiality of the divinization of deities by now desecrated.
Freeing knowledge from matter (from the putrid of humanity) is the search for knowledge, through the innumerable forms of adversary.
This connects even more to the search for M.W. Ford and carries the key to a system that links Luciferians to the extreme heathenism that professes itself in Vanatrú Italia.
In addition to the writings we already cited, as A. Rimbaud's process-transforming work, you have already heard about Emmanuel Lévinas on "otherness", the distinction between "you" and "me" which was further elaborated in philosophical work of Martin Buber: Ich und Du, which validates the perception of the search for self.
According to Jung, to ensure mental and even physiological stability, it is necessary that the conscious and the unconscious are integrated with each other. This is how they evolve in parallel. They can be taken to express steps in the individuation process and can be inspired by literature, art, alchemy or mythology.
Ford's insight into the religion of the self has found fertile ground among forms of extreme heathenism, such as ours. The research that we conduct supports the wonderful Luciferian insight into the religion of the self.
Luciferism opens up to broad perspectives and connects to philosophical intuitions of intellectual refinement that cannot deviate from European paganism, at least that introduced by the research of our esoteric group.
For further information: Laugrith Heid, La Stregoneria dei Vani, Anaelsas edizioni
Laugrith Heid, Kindirúnar, Le Rune della Stirpe, Il Grimorio Necromantico, Anaelsas edizioni. Laugrith Heid, Rún, i tre aspetti di una Runa, Anaelsas edizioni. Laugrith Heid, Helvíti Svarturgaldur, Manuale pratico di Opera Necromantica Nord Europea, Anaelsas edizioni.
Laugrith Heid, Tröld*R: il Fjölkynngisbók. Magia, Stregoneria e Folk Nord Europeo, Anaelsas edizioni.
M.W. Ford The Bible of the Adversary M.W. Ford
The Ultimate Beginner’s Guide to Luciferianism & the Left-Hand Path https://luciferianresearch.org