GLI UNDICI PUNTI LUCIFERIANI SPIEGATI punto quarto

GLI UNDICI PUNTI LUCIFERIANI SPIEGATI

TRATTO DA: APOTHEOSIS DI MICHAEL W. FORD – HOPE MARIE FORD

EDIZIONE ITALIANA: HEKATE EDIZIONI



4.L’Avversario simboleggia la scintilla della coscienza che mette in discussione tutto, manifestando il percorso individualistico con responsabilità solo verso il sé.

Gli esseri umani sono esseri sia carnali che spirituali; a volte uno più dell’altro. La nostra cultura ha tentato di associare la spiritualità solo ai concetti giudaico-cristiani e di deridere il carnale come non cristiano. I luciferiani cercano di bilanciare il carnale con lo spirituale, avvantaggiando il sé ora e in futuro. Coloro che sono interessati solo ai piaceri della carne ora possono perdere la sede del futuro e delle possibilità.

I luciferiani rifiutano il concetto di fede in quanto è definito come avere fede in qualcosa senza avere un motivo per farlo. Avere completa fiducia o fede in qualcosa che non può essere convalidato (cioè Dio, Gesù, Satana) significa arrendersi alla perversione della “fede cieca”, che indebolisce l’individuo a partire dall’inconscio e lentamente diffondendosi nella mente. Non è questo il modo di vivere la unica vita da individuo qui e ora.

La mitologia personale (una storia fantastica o simbolica che ti ispira) non è una “verità” letterale, che può essere vissuta da un altro individuo, queste storie sono adatte al loro scopo solo se non permetti loro di trasformarsi in un concetto di assoluto divinità. Molti umani invece desiderano che ci sia sempre un essere supremo, che letteralmente li guardi e guidi i loro passi.

Questo rende le scelte difficili della vita molto più facili da e proporziona un senso ad eventuali disgrazie per i fedeli. I luciferiani si rendono conto che l’idea di un dio, nel contesto cristiano o monoteista, è piuttosto ridicola, se non immatura.

I luciferiani non sono atei in senso stretto: riconosciamo la connessione tra le nostre menti che tramite il pensiero crea vibrazioni energetiche e l’azione della Magia. La Magia è l’atto volontario di dirigere l’energia verso il cambiamento secondo l’individuo.

La “scintilla” della conoscenza divina, consapevolezza di essere, è inizio della Fiamma Nera.

Questo è ciò che chiamiamo la capacità di realizzare che noi come individui siamo responsabili della nostra vita di solito, quindi il modo in cui usiamo la ragione e la logica dipende da ciò che creiamo e distruggiamo. Pensa prima di permettere alla tua energia di concentrarsi su qualcosa di indegno per i tuoi obbiettivi.